Serie C, Avellino – Vicenza 0-0: pari da brividi per il Lanerossi

Il ventunesimo risultato utile consecutivo con la quinta partita ai playoff senza subire gol è anche quello più sofferto. Il Vicenza torna dal Partenio di Avellino con un prezioso pareggio e adesso dovrà vincere al Menti domenica sera per conquistare l’accesso alla finalissima che mette in palio il ventesimo e ultimo posto nella Serie B 2024-2025. 

Vicenza sostenuto da una buona dose di fortuna

L’Avellino fallisce l’ottava vittoria consecutiva fra le mura amiche e adesso dovrà salire in Veneto per tentare l’impresa. Alla lettura delle formazioni qualche sorpresa: non c’è Pellegrini e si rivede Delle Monache, schierato assieme a Della Morte dietro a Ferrari. L’Avellino è nella formazione annunciata e comincia con grande ardore agonistico, alla ricerca di cartellini da caricare sul Vicenza. Al 15′ la prima occasione: cross perfetto di D’Ausilio da sinistra e colpo di testa da posizione ravvicinata di Patierno che sfiora il palo e finisce sul fondo. Al 32′ è ancora Patierno a gettare letteralmente alle ortiche un grande assist di Liotti. L’Avellino insiste e il Vicenza è sostenuto da una buona dose di fortuna. Dopo i due pali colpiti fra andata e ritorno ai quarti dal Padova, al 39′ Cionek stacca di testa sull’angolo di D’Ausilio e colpisce in pieno la traversa. Poco dopo Liotti riconquista palla e crossa per Patierno che in tuffo di testa manda la palla di poco a lato, fallendo per la terza volta il bersaglio. 

Avellino sbaglia un gol a porta vuota

Nella ripresa l’Avellino riparte all’arrembaggio e ancora una volta Confente deve ringraziare la traversa se non subisce gol: al 14′ grande giocata di Gori che stoppa in area e con il sinistro colpisce la traversa. Sulla respinta Patierno di testa manda, ancora una volta, clamorosamente a lato. Grandi proteste dei padroni di casa, con la palla che rimbalza vicino alla linea di porta, forse oltrepassandola. Rischia grosso anche Greco che, già ammonito, viene graziato dal direttore di gara. A quel punto scatta una girandola di cambi e Vecchi prova a portare in porto la nave accontentandosi di un pari prezioso. Dopo tante occasioni fallite, l’Avellino se ne mangia un’altra con Marconi, che incredibilmente fallisce un gol a porta vuota più facile da segnare che da sbagliare. Poi la squadra di Pazienza non trova più il modo di rendersi pericolosa, Golemic sfiora l’incredibile blitz con un colpo di testa parato da Ghidotti e lo 0-0 resiste fino alla fine. Nell’andata dell’altra semifinale la Carrarese supera per 1-0 il Benevento con un gol di Mattia Finotto.

AVELLINO-VICENZA 0-0
Avellino (3-5-2): Ghidotti 6,5; Cionek 6,5, Rigione 6,5, Frascatore 6,5; Sgarbi 7 (Marconi 4 29′ st), Armellino 6,5, Palmiero 7 (Dall’Oglio sv 34′ st), D’Ausilio 7 (Rocca sv 34′ st), Liotti 6 (Russo 6 16′ st); Gori 6,5 (Ricciardi 6,5 16′ st), Patierno 5. All. Pazienza 6,5
Vicenza (3-4-2-1): Confente 5,5; Cuomo 7, Golemic 7, Laezza 7 (Sandon 5,5 32′ st); De Col 5,5, Ronaldo 5,5 (Rossi 5,5 23′ st), Greco 6,5 (Proia sv 41′ st), Costa 5,5; Della Morte 6 (Pellegrini 6 23′ st), Delle Monache 5,5 (Talarico 6 23′ st); Ferrari 5,5. All: Vecchi 6
Arbitro: Zanotti
Ammoniti: Palmiero (A), Greco (V), Frascatore (A)
Recuperi: pt 1′, st 4′

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