Ds Juve, in corsa Massara, Salihamidzic e Diego Lopez

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La rosa dei candidati per il ruolo di direttore sportivo bianconero pare essersi ridotta a tre nomi: Frederic Massara, Hasan Salihamidzic e Diego Lopez

Giovanni Albanese

Collaboratore

Tanto diversi per storia quanto simili per status e visione. La rosa dei candidati per il ruolo di direttore sportivo alla Juventus pare essersi racchiusa a tre nomi: altre sorprese non sono da escludere, ma razionalmente si va nelle direzioni già note e proprio queste sono le ore decisive per sciogliere le riserve. I tre candidati forti in corsa sono Frederic Massara, Hasan Salihamidzic e Diego Lopez. Resta fuori dalla proiezione Matteo Tognozzi, che invece è in cima alla lista per rientrare alla Juve a capo dell’area scouting internazionale: evidentemente strategica, stando a come il neo direttore generale Damien Comolli dovrebbe riorganizzare l’operatività della società sulla scoperta e valorizzazione dei talenti da pescare in giro per il mondo.

ds juve, massara in pole

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La candidatura di Massara regge per la sua conoscenza del calcio italiano, per la sua esperienza maturata anche a livello di top club (al Milan, con dinamiche abbastanza simili a quelle che sta vivendo la Juventus in questa fase della sua storia) e anche per come sarebbe in grado d’integrarsi nella struttura – garantendo credibilità sui mercati internazionali (parla diversi lingue) – pur senza andare alla ricerca della scena. Il binomio Massara-Maldini al Milan ha funzionato, potrebbe essere riproposto alla Juve con la sponda di Chiellini in quella veste di garante per il club e per i tifosi. Allievo di Sabatini al Palermo, cinquantaseienne di Torino, ha lavorato pure alla Roma e all’Inter: l’anno scorso era al Rennes in Ligue 1.

salihamidzic può tornare alla juve?

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Con Hasan “Brazzo” Salihamidzic vengono rispolverati i ricordi della Juve post Calciopoli, che tra il 2007 e il 2010 ha provato a ricostruirsi nel miglior modo possibile. Giungeva dal Bayern Monaco, dove poi è tornato (dopo il ritiro) a fare il direttore sportivo. In questo momento è libero e potrebbe mettere a disposizione sia la conoscenza profonda del club sia l’abilità mostrata nel ruolo di uomo mercato, ovviamente con una struttura operativa attorno al fine di lavorare su delle tracce condivise. Negli ultimi anni ha operato con la Juventus facendo gli interessi della controparte nell’operazione De Ligt: il suo blitz a Torino nell’estate del 2022 indirizzò l’affare alla definitiva chiusura nel giro delle 48 ore successive.

juve, chi è diego lopez

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L’ipotesi Diego Lopez, trentacinque reduce da un’esperienza al Lens e ritenuto fra gli uomini di mercato emergenti di maggiore talento sul piano internazionale, nasconde la vera incognita di queste ore. Il direttore sportivo sarà espressione di una scelta che farà esclusivamente Damien Comolli, a seguito dei recenti accordi con John Elkann che gli ha messo in mano il ramo aziendale del calcio alla Juventus. Senza l’insediamento del neo direttore generale, sarà difficile avere certezze sulla nomina: Diego Lopez è da tenere in forte considerazione in quanto l’ex presidente del Tolosa lo conosce bene e lo stima tanto, anche perché nel suo curriculum vanta scoperte che rispondono ai nomi di Leao e Osimhen.



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