Stasera si è giocato il big match tra Atalanta-Roma: scontro diretto per la Champions. I giallorossi arrivavano a Bergamo dopo la sconfitta contro il Bayer Leverkusen in Europa League, consapevoli di doversi buttare alle spalle l’amarezza perché c’è ancora il campionato su cui puntare. Dall’altra parte l’Atalanta, invece, è scesa in campo forte della prima finale europea raggiunta in Europa League, e con un pensiero anche alla finale in Coppa Italia. Mister Gian Piero Gasperini, davanti a un calendario così fitto di impegni, è stato costretto a un turnover mirato, nell’ottica di ridurre al minimo il minutaggio per i punti fermi della sua squadra. E sono i padroni di casa a celebrare con il bottino pieno: tre punti importantissimi. Ma non saranno i soli a festeggiare: la vittoria della Dea per 2-1 sulla Roma, infatti, regala la certezza matematica di un posto nella prossima Champions a Juventus e Bologna, attualmente terze a pari merito con 67 punti a due giornate dalla fine del campionato.
Primo tempo. Inizia la Dea al 4’ con una doppia occasione: corner dalla destra, la deviazione di Lukaku per pochissimo non beffa Svilar, poi Paredes scherma nuovamente in calcio d’angolo il tentativo di ribattuta di Scamacca. Padroni di casa in pressing alto, uomo su uomo a tutto campo. La soluzione del lancio lungo della Roma finora non ha sortito particolari effetti anche perché i padroni di casa non concedono varchi. E al 18’ arriva il vantaggio con De Ketelaere, ma non basta è sempre lui l’autore della doppietta al 20’ a porta completamente vuota. La prima rete: Scamacca in verticale a De Ketelaere, bravissimo a costruirsi lo spazio per la conclusione contro un troppo statico Mancini e battere Svilar con una precisa conclusione col destro. La seconda rete: uno-due tra Scamacca e Koopmeiners che consente all’olandese di presentarsi a tu per tu con Svilar, il suo scarico al centro viene raccolto da De Ketelaere che insacca a porta vuota. Difficile ora per i capitolini che si trovano a dover recuperare ben due gol. La Roma prova ad alzare il baricentro, ma i padroni di casa continuano ad attaccare senza sosta. Si gioca esclusivamente nella metà campo dei giallorossi. Al 37’ è sempre De Ketelaere a rendersi pericoloso, semina N’Dicka ma, anziché servire Pasalic tutto solo in area, opta per la conclusione mancina che termina sul fondo. Poi il belga salta ancora una volta N’Dicka ma il suo destro si stampa sul palo esterno alla sinistra di Svilar. Di nuovo la Dea al 44’ con Koopmeiners che su calcio di punizione dal limite dell’area trova un altro palo. 1’ di recupero e si torna negli spogliatoi con il vantaggio dell’Atalanta per 2-0. Dominio assoluto dei padroni di casa, che non hanno mai smesso di cercare il terzo gol tra pali e traverse varie. Giallorossi mai veramente pericolosi.