Il 22enne toscano, tifosissimo della Roma, paga l’emozione iniziale poi vince 6-4 6-2 al primo turno degli Internazionali in poco più di un’ora
Sulla Grand Stand Arena sembra di essere allo Stadio Olimpico, uno dei posti in cui Flavio Cobolli ha sognato di giocare a calcio, ovviamente con la maglia della Roma. E con il tifo degli amici di una vita che lo hanno visto crescere e diventare un ottimo tennista, l’azzurro batte il tedesco Maximilian Marterer e si prende il secondo turno degli Internazionali d’Italia, dove affronterà l’americano Sebastian Korda, che non ha mai sfidato in carriera. Enorme temperamento quello di Flavio: tradito dall’emozione all’inizio, rientra in partita di prepotenza e vince 6-4 6-2 in un’ora e 15 minuti.
il match di cobolli
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Il parziale di 12 punti a 4 in favore del tedesco intontisce un po’ Cobolli, che si ritrova sotto 4-1 in 19 minuti, con una Grand Stand Arena quasi paralizzata. La tensione viene buttata fuori, Cobolli sa che qui può tirare fuori il suo meglio. Flavio infila 5 game consecutivi, recupera il break, sorpassa l’avversario e va a servire per il set. Cobolli vince un game lunghissimo al quinto set point, aggrappandosi alla prima e sfondando centralmente: al cambio di campo l’esplosione è degna di una finale. Marterer spegne la luce e nel game che apre il secondo set concede subito una palla break, sulla quale spedisce lunghissimo il dritto. Cobolli urla e sente l’odore del secondo turno: fra pallonetti chirurgici e accelerazioni fulminee, il secondo set è un saggio delle qualità del romano. Con 29 punti a 16 il parziale finisce 6-2 e Flavio avanza agevolmente.
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