L’ex difensore ha parlato anche del futuro del tecnico dell’Inter. “Se mi auguro che Inzaghi resti? Ma io sì, al mister voglio bene. Al di là di come andrà anche questa finale, il percorso di Inzaghi è incredibile negli ultimi anni, cioè due finali di Champions, vincere lo scudetto, il ventesimo scudetto, arrivare sempre lì, giocare tante partite, e comunque quello che mi piace è l’entusiasmo che è riuscito a trasmettere anche ai tifosi, alla tifoseria, questo è molto importante, quindi io mi auguro che possa rimanere”.
“Cosa deve dare consapevolezza a questa squadra? L’Inter può farcela perché secondo me se la gioca la pari, insomma sono due squadre che si equivalgono in qualche modo, sia nei singoli che anche nel gioco di squadra. Però ripeto, è una finale, inciderà il momento, inciderà anche la gestione dell’emozione, del prepartita, dei giorni prima e poi anche gli episodi, perché sicuramente non credo che sarà una partita aperta, come è stata con il Barcellona, però negli episodi speriamo che l’Inter sia favorita. Con chi guarderò la partita? Credo che vado su a vederla, partiamo un po’ di ex, un po’ di amici, quindi sì”, ha aggiunto sorridendo Ranocchia.
“L’azione di Acerbi che ha trascinato l’Inter contro il Barcellona? È iconica, è un’azione storica, che rimarrà per tantissimi anni, da tante generazioni verrà ricordata. Speriamo che l’Inter riesca a vincere perché sarà ricordata ancora di più, perché prenderà ancora più importanza. Anche Spalletti l’avrà vista e l’ha riconvocato in nazionale? Sì, quest’anno Acerbi ha fatto un grandissimo campionato, ha un’età avanzata per un calciatore, però dopo l’anno che ha fatto sarebbe stato un peccato non sfruttare questo momento”, ha concluso l’ex difensore nerazzurro.
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