“Zaniolo ha colpito due Primavera della Roma”: Niccolò nega

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L’episodio sarebbe accaduto nello spogliatoio della Roma, sconfitta per 2-1 dalla Fiorentina nella semifinale scudetto giocatasi al Viola Park. Il giocatore si difende: “Sono andato a complimentarmi con loro, ma mi hanno insultato e me ne sono andato”

Ilaria Masini

Collaboratore

Dopo il fischio finale il caos. Un presunto parapiglia ha agitato il post partita della semifinale del campionato Primavera fra Roma e Fiorentina. La società giallorossa ha infatti denunciato un “episodio increscioso” con protagonista Nicolò Zaniolo, giocatore della prima squadra della Fiorentina, che era sugli spalti del Viola Park ad assistere alla partita. Il comunicato della Roma recita: “La AS Roma comunica che, al termine della gara odierna, si è verificato un episodio increscioso che coinvolge il calciatore Nicolò Zaniolo. Secondo quanto ricostruito, il giocatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera giallorossa al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport”.

la versione di zaniolo

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Questa la posizione della Roma e immediata è stata la risposta della Fiorentina che ha riportato le parole del calciatore, sempre attraverso un comunicato stampa. Zaniolo in pratica ha confermato di essere stato negli spogliatoi, ma con una versione che è totalmente diversa da quella denunciata dalla Roma. La Fiorentina, in merito a quanto successo alla fine della semifinale del Campionato Primavera, ha riportato direttamente le parole di Zaniolo: “Al termine della partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi quindi, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via”. Una versione completamente differente che andrà approfondita nelle prossime ore per fare chiarezza assoluta sull’episodio avvento all’interno Viola Park dove si stanno svolgendo le partite delle finali scudetto Primavera.

l’addio

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Da ricordare che Nicolò Zaniolo si trova in prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina, ma già nei giorni scorsi sarebbe stato deciso che al termine della stagione farà ritorno al Galatasaray che ne detiene il cartellino. La società viola avrebbe infatti già deciso di non far valere il diritto di riscatto perché il giocatore, durante i mesi a Firenze, non è riuscito a incidere a livello di prestazioni nella formazione di Raffaele Palladino. Fra l’altro ha saltato le ultime tre partite: due per squalifica per aver insultato l’arbitro al termine di Roma – Fiorentina all’Olimpico è una (a Udine) perché infortunato e non convocato.

ritorno amaro

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Prima di fare chiarezza sulla vicenda in modo definitivo certo è che per Zaniolo l’esperienza a Firenze si chiude in modo negativo con un episodio che ha creato agitazione al termine della semifinale Primavera. L’attaccante era arrivato a Firenze a gennaio con gradi speranze di riscatto. Un ritorno a “casa” visto che è stato in passato nel settore giovanile viola e che invece non si è concluso nel modo sperato.

la partita

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Prima di tutto questo, la sfida sul campo con la Fiorentina che vola in finale battendo la Roma 2-1. L’uomo della vittoria è il capitano Harder che al 23’ del secondo tempo trascina i suoi, grazie a una gran giocata che si conclude con un gol di destro a girare. Una partita aperta e combattuta con i giallorossi di Falsini in vantaggio al 26’ del primo tempo con il capitano Leonardo Graziani che, da fuori area, firma l’1-0 mettendo alle spalle di Leonardelli. La Fiorentina di Galloppa reagisce e pareggia con Rubino al 40’ che di testa sfrutta al meglio l’assist di Harder. Nella ripresa da segnalare anche una traversa di Baroncelli prima, come detto, del definitivo 2-1 firmato da Harder. In evidenza infine per la Roma Mannini in tre diversi occasioni, una delle quali finisce sul palo. Oggi, nella seconda semifinale, l’Inter di Zanchetta affronta il Sassuolo di Bigica, vincitore della passata stagione. Chi avrà la meglio incontrerà venerdì 30 maggio sempre al Viola Park la Fiorentina.



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