Bologna-Genoa 1-3: apre Vitinha, doppietta di Venturino e gol di Orsolini

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Nel giorno in cui la squadra di Italiano celebra la Coppa Italia, Vieira si porta sullo 0-3 grazie a Vitinha e alla doppietta del classe 2006. Accorcia Orsolini nel finale

Giorgio Burreddu

Collaboratore

È qui la festa. Anche se non sembra. Merito del Genoa e della sua partita quasi perfetta. Bologna ko 1-3 al Dall’Ara, rossoblù troppo scarichi e ancora appagati dai fasti della Coppa Italia. Ci poteva stare. La festa con il trofeo per Italiano&co. è uno show. Palco e gioia. Ma i meriti per il successo del match sono tutti del Genoa. Con un primo tempo letale. Non solo per i gol, addirittura 3, ma anche per gioco, volontà, concretezza. Venturino è il migliore con una doppietta e un tuffo al cuore: era la prima da titolare in A. “Dal primo scudetto alla Coppa Italia. Siete l’orgoglio di questa maglia”, avevano mostrato i tifosi del Bologna prima del fischio d’inizio. È però solo nel secondo tempo che gli uomini di Vincenzo Italiano si fanno pericolosi. Orsolini segna il 15° gol stagionale, un altro da cineteca. Il Bologna, quello vero, non riesce però nella rimonta. 

VENTURINO E IL SUO BIS

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Da sinistra e da destra: con le sue ali comincia il Bologna. Cioè con Ndoye e Orsolini. Uno ci prova dopo 2’, l’altro dopo 6’. Fuori o sulla schiena di un uomo: anche se i tiri non dicono granché è un Bologna che attacca. Il Genoa aspetta. E lo fa quasi sempre in buon ordine. Quando prova a punzecchiare la difesa rossoblù, Lucumi e Casale chiudono senza problemi. Questo è l’inizio, ma l’inerzia si inverte in fretta e il primo tempo vira in direzione genoana. Venturino dà tutto, un turbine di velocità. Se ne accorge Holm, che a fatica lo tiene. Se per i primi minuti le barriere di Italiano reggono ai tentativi genoani, a metà primo tempo le cose cambiano. Al 15’ palla tagliata di Venturino per Messias: Ravaglia esce e sbroglia. Ma il Genoa intanto guadagna metri. E tre minuti dopo va pure in vantaggio: Martin batte l’angolo, la palla attraversa tutta l’aria, arriva a Vitinha che di destro da fuori area mette lo 0-1. La risposta del Bologna è sterile. La getta un po’ via Aebischer con un tiro dalla distanza senza pretese. Più emozionante, invece, la serpentina di speedy Venturino, 19 anni a giugno, prima da titolare, al primo gol in A, e che gol. Serpentina, olè: via Holm, Casale (con rimpallo, e va beh), Freuler, Lucumi e conclusione incrociata di destro che vale lo 0-2 (26’). Emozioni e lacrime. Ma non basta. A 2’ dall’intervallo Venturino si concede il bis. Vitinha sfrutta un’indecisione di Casale, palla in mezzo per Venturino (solo) che mette lo 0-3. Il Dall’Ara (una parte) fischia. Mentre la curva a inizio secondo tempo e a fine match griderà: “Grazie ragazzi”. 

IL BOLOGNA NON CI STA

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Italiano cambia: fuori Holm per De Silvestri, oltre a Pobega per Aebischer. È un Bologna più attivo e veloce, anche se di azioni champagne non se ne vedono. Almeno fino al 4’, quando una gran palla di Castro pesca Ferguson nel cuore dell’area. Lo scozzese è in leggero ritardo e la palla gli sfila davanti. Ci provano De Silvestri di testa allora, ma Siegrist c’è (poco dopo spazio a Sommariva). La sfuriata del Bologna si concretizza al 19’ con un megagol di Orsolini: lancio di Casale da casa sua, stop di petto di Orso in area, Martin a vuoto, botta al volo e 1-3. La squadra di Italiano ci crede e spinge. Dentro anche Fabbian. A 5’ dalla fine Cambiaghi costringe Sommariva agli straordinari (bravo a mettere in angolo). In pieno recupero anche bene Sommariva su Casale. Poi la partita finisce, e per il Bologna comincia la festa.



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