È il terzo nato dal 2004 a raggiungere quota 20 tra reti e assist in stagione. E non è ancora finita, mentre l’Inter (proprietaria del cartellino) lo aspetta
Pio Esposito mostra i muscoli, ancora una volta. Ha sistemato il pallone dal limite dell’area, preso la rincorsa e con il destro disegnato una traiettoria perfetta che si è stampata nell’angolino. L’attaccante dello Spezia con una magia su punizione ha chiuso sul 2-0 la semifinale playoff d’andata contro il Catanzaro. Per lui sono 18 gol in stagione, gli stessi di Laurienté: finora miglior marcatore del campionato. Dopo aver abbracciato i compagni, si è fermato in mezzo al campo esultando alla sua maniera: doppio bicipite e faccia da duro. Iemmello, altro bomber di B con 17 reti, lo ha guardato festeggiare. Ma la vera resa dei conti sarà al ritorno. Intanto, i numeri di Esposito sono incredibili: in Europa è il terzo giocatore nato dopo il 2004 a raggiungere quota 20 tra gol e assist quest’anno. Prima di lui ci sono riusciti soltanto Yamal e Kroupi del Lorient. “Sono molto contento delle statistiche – ha detto il giocatore dopo la partita – mi rendono orgoglioso, so quanto ho lavorato per vivere un’annata così. Probabilmente, non se lo aspettava nessuno. Però non posso paragonarmi a chi fa certe cose ad alti livelli”.
la forza del lavoro
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Pio vuole restare con i piedi per terra. Questa è la sua seconda stagione tra i professionisti: lo scorso anno con lo Spezia aveva realizzato appena 3 reti in 38 partite. In estate ha continuato a lavorare per arrivare pronto alla ripresa del campionato. Oltre agli allenamenti con il gruppo, si ferma sempre in palestra per sedute extra di forza e resistenza. È alto 1,91 e in campo ha iniziato a far valere il fisico. In stagione, il classe 2005 ha segnato in tutti i modi: destro, sinistro, di testa, su rigore. Mancava soltanto il gol su punizione. Il copyright di famiglia è del fratello Salvatore, contro il Catanzaro assente per infortunio. Lui e Sebastiano hanno condiviso alcune storie su Instagram per complimentarsi con Pio. Lo hanno sempre considerato il più forte dei tre. Anche se quando giocavano nel campetto del rione Cicerone a Castellammare, il più piccolo finiva sempre in porta. Appena iniziava a correre con il pallone tra i piedi diventava imprendibile. Oggi se ne sono accorti tutti.
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tra inter e italia u21
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Il giovane Esposito è di proprietà dell’Inter, in estate tornerà in nerazzurro. Qualche settimana fa ha pure firmato il rinnovo di contratto fino al 2030. Inzaghi lo osserva da lontano, potrebbe addirittura impiegarlo nel Mondiale per Club. Prima però c’è l’Europeo con l’Italia U21. Per il momento, l’attaccante è concentrato sulla finale playoff da conquistare con la squadra di D’Angelo: “Al Picco non possiamo sbagliare”, ha ribadito. Alle statistiche non ci pensa: il fenomeno Yamal è imprendibile con 18 gol e 25 assist tra tutte le competizioni, Kroupi è fermo a 23 reti e 3 passaggi vincenti. Dopo c’è Pio, bomber dello Spezia. Attenzione ai suoi muscoli, il Catanzaro è avvisato.
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