Veramente un gran peccato. Il Catanzaro torna da Pisa con un solo punto dalla gara valida per il 35esimo turno di Serie B. Le Aquile si fanno recuperare in 7 minuti il doppio vantaggio che era stato acquisito grazie al gol lampo di Pontisso durante la prima frazione di gioco e di Ambrosino nella ripresa. Prima Moreo di testa e poi Marin, con la complicità di Pompetti, riportano il risultato in equilibrio. I giallorossi restano comunque stabili in quinta posizione (57 punti) ma perdono l’occasione di arrivare a un solo punto dalla Cremonese che ha perso a Venezia e che occupa il quarto posto.
Primo tempo
Pronti via, non passano neanche due minuti che le Aquile vanno in vantaggio. Schema riuscito su un corner battuto dalla sinistra da Vandeputte che crossa verso il secondo palo ma la traiettoria è a uscire, lì trova Pontisso che indisturbato di collo pieno al volo trafigge Nicolas. Pisa 0, Catanzaro 1.
Dopo la sbandata iniziale, accenni di reazione da parte del Pisa. Al 12’ D’Alessandro, lanciato in profondità da Canestrelli prova a beffare Fulignati in uscita con un tocco sotto, la palla lambisce il palo e si perde sul fondo. Sull’azione che ne segue invece l’estremo difensore giallorosso è attento sulla conclusione forte e angolata di Beruatto e riesce a deviare in corner.
La partita prosegue senza particolari emozioni fino al 31’ quando Arena, per il Pisa, conclude dal limite forte e centrale, ma Fulignati è di nuovo attento e respinge in qualche modo.
Il Catanzaro si organizza in difesa e prova a sfruttare le ripartenze, mentre il Pisa prova in tutti i modi a riportare il match in equilibrio e al 43’, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra, Valoti la spizza di testa e la palla si dirige verso il palo più lontano ma, anche in questo caso, è larga.
Dopo un minuto di recupero il primo tempo di Pisa-Catanzaro termina 1 a 0 per le Aquile.
Secondo tempo
Clamoroso dopo 27 secondi dall’inizio della ripresa. Bonfanti, per i padroni di casa, servito magistralmente dentro l’area da Arena, spara forte e colpisce in pieno la traversa.
La storia della partita sembra ripetersi: il Pisa attacca e il Catanzaro si difende cercando di sfruttare i contropiedi. E proprio da una ripartenza, al minuto 64’, i giallorossi raddoppiano. L’azione parte addirittura nella metà campo occupata dalle Aquile con Vandeputte che viene lanciato rasoterra, il belga controlla, fa due passi, alza la testa e vede dall’atro lato Ambrosino che, da dentro l’area, non sbaglia. Pisa-Catanzaro 2 a 0.
Ma passano 10 minuti e il Pisa accorcia le distanze. Sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, Moreo, lasciato da solo a staccare di testa nei pressi del primo palo spizza la sfera quel tanto che basta per indirizzala in rete. Al 74’ Pisa 1, Catanzaro 2.
Partita bellissima. Allo scoccare del minuto 81’ il Pisa pareggia. Marin conclude da fuori area, la palla viene deviata da Pompetti e la strana traiettoria che ne viene fuori beffa Fulignati che si trovava leggermente fuori dai pali. Pisa 2, Catanzaro 2.
Dopo cinque minuti di recupero Pisa-Catanzaro finisce 2 a 2.
Il tabellino
Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Caracciolo, Canestrelli, Beruatto; Marin, Esteves (Tourè 80′); Arena (Tramoni 72′), Valoti (Mlakar 72”), D’Alessandro; Bonfanti (72′ Moreo). Allenatore: Alberto Aquilani. A disposizione: Loria, Hermannsson, Tramoni, Torregrossa, Tramoni, Tourè, Mlakar, Masucci, De Vitis, Moreo, Calabresi, Piccinini.
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm (Oliveri 46′), Brighenti Veroli 83′), Antonini, Scognamillo; Sounas, Petriccione, Pontisso (Pompetti 59′), Vandeputte; Ambrosino (75′ Brignola), Biasci (Iemmello 59′). Allenatore: Vincenzo Vivarini. A disposizione: Sala, Borrelli, Verna, Iemmello, Brignola, Pomepetti, Krajnc, Oliveri, Veroli, Donnarumma.
Arbitro dell’incontro: Gualtieri; assistenti: Imperiale – Ceccon; quarto ufficiale: Scatena; Var: Gariglio; Avar: La Penna.
Ammoniti: Caracciolo (P), Pontisso (C), Situm (C), Valoti (P), Esteves (P).
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