Tra risposte simpatiche, alcune inaspettate, e tante curiosità: Hakan Calhanoglu si apre in un’intervista rilasciata a “Gli Autogol”. L’Inter al centro, ovviamente, con i nerazzurri che si apprestano a giocarsi contro il Milan nel derby di lunedì il primo match point Scudetto (il primo precedente nella storia per i nerazzurri non fu però positivo). Ma Calhanoglu non parla della sua ex squadra, bensì degli attuali compagni e della scaramanzia del suo allenatore, Simone Inzaghi. Con anche una rivelazione a tinte… bianconere.
Calhanoglu e la scaramanzia di Inzaghi
Il fantasista turco, regista dei nerazzurri, racconta retroscena e rapporti all’interno dello spogliatoio: “Chi sono i più casinisti? Barella, Thuram e Arnautovic, grazie a loro ridiamo sempre. Offrirei una cena a Dimarco, andrei in vacanza con Barella e darei la mia carta di credito a Lautaro, mentre ad Arnautovic farei tirare i rigori quando non ci sono io, li calcia bene“.
E a proposito di calci di rigore, ecco che viene fuori l’argomenti Inzaghi: “Bravo, bravo, parla sempre di ‘unione’. È scaramantico e quando tiro i rigori si tocca sempre“. Se dovesse comporre il calciatore perfetto per l’Inter attraverso i compagni di squadra? Non ha dubbi: “Avrebbe il fisico di Frattesi, la velocità di Buchanan, la tecnica di Mkhitaryan“.
La squadra di calcetto: Szczesny in porta
A proposito di giocatori di un certo livello, Calhanoglu ha poi scelto il migliore con cui abbia giocato: “Arda Turan, quando era il nostro capitano in nazionale“. Il più complicato da affrontare invece? “Scelgo Neymar“. Se dovesse comporre un’ipotetica squadra di calcetto, come compagni vorrebbe “Szczesny in porta, van Dijk in difesa, Barella e Mkhitaryan a centrocampo e Mbappé in attacco“.
Ultima domanda inevitabilmente a tema cinema, anche perché nella giornata di oggi ospite dei nerazzurri è stato il premio Oscar Gabriele Salvatores. Miglior attore protagonista dell’Inter? “Secondo me è la squadra“, chiude Calhanoglu.
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