Verona-Genoa 1-2, ko pesante per l’Hellas

Verona-Genoa 1-2 allo stadio Bentegodi. Pesante ko per gli scaligeri che rischiano di perdere il treno per la permanenza in A.

I gialloblù fermi a quota 27 scendono a un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. Per la squadra di Marco Baroni la vittoria manca da 270 minuti. Nell’ultimo turno di campionato i veneti avevano pareggiato a Cagliari.

Partono bene i rossoblù di Gilardino ma all’8’ passa in vantaggio la formazione scaligera con Bonazzoli. Il Genoa prova a reagire ma soltanto al 20’ ha la prima occasione del pareggio quando Vásquez ha colpito di testa la parte alta della traversa. Le squadre si affrontano a centrocampo senza riuscire a esprimere conclusioni pericolose per le rispettive porte avversarie. In chiusura di primo tempo la squadra di Gilardino pareggia con Ekuban che in scivolata insacca al termine di un’azione corale.

Nella ripresa i padroni di casa passano in vantaggio al 58’ con Guðmundsson che è bravo a insaccare sulla respinta di Montipò al tiro di Vásquez. Gli scaligeri provano a reagire e al 71’ vanno in rete con Swiderski su assist di Mitrović ma il gol del pareggio è annullato per un fuorigioco millimetrico. I padroni di casa, nonostante il disperato assedio finale, non evitano il ko, rimanendo inchiodati al quartultimo posto, con un punto di vantaggio sul Frosinone.

La squadra di Alberto Gilardino ritrova la vittoria e va a quota 38. Nella 30a giornata non erano andati oltre un pareggio casalingo contro il Frosinone.

Le formazioni ufficiali

Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Serdar, Duda; Noslin, Suslov, Lazović; Bonazzoli. All. Baroni

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vásquez; Sabelli, Messias, Badelj, Frendrup, Haps; Ekuban, Guðmundsson. All. Gilardino
 

Ha arbitrato Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo, assistenti Berti e Scatragli, quarto uomo Monaldi. Al Var Paterna, Avar Irrati

Ansa

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La partita

Inizio aggressivo degli uomini di Gilardino nei primi 5’ di partita che premono sui padroni di casa ma la difesa scaligera riesce a neutralizzare ogni iniziativa.

Ma all’8’ è proprio la squadra di Baroni a passare in vantaggio. Gli scaligeri recuperano un pallone a centro campo, passaggio filtrante di Lazović per Bonazzoli sul filo del fuorigioco. Il centravanti gialloblù dribbla un paio di avversari e si presenta dinanzi a Martinez prima di superarlo e depositare in rete.

Il Genoa prova a riorganizzarsi ma fino al 15’ non riesce a impensierire Montipò. 

Al 20’ la prima occasione per gli uomini di Gilardino di raggiungere il pareggio. Su calcio d’angolo battuto da Guðmundsson, Vásquez di testa colpisce la parte alta della traversa.

Si alza il ritmo di gioco della partita e al 29’ una bella azione offensiva del Genoa. Passaggio orizzontale di Ekuban per Frendrup, che in corsa, dal limite dell’area di rigore calcia male e debolmente a lato della porta scaligera.

Le due squadre si fronteggiano a centrocampo dando vita ad un incontro vivace ma senza conclusioni degne di nota.

Al 45’ i liguri pareggiano con Ekuban. Messias triangola con Guðmundsson e apre a sinistra per Haps che crossa rasoterra in area per il 18 rossoblù che è fortunato sul rimpallo con Lazović e preciso nell’insaccare.

In avvio di ripresa gli scaligeri provano a prendere l’iniziativa di gioco.

Al 56’ i padroni di casa recuperano palla a centrocampo e con un passaggio verticale di Noslin il pallone arriva a Bonazzoli che sul filo del fuori gioco giunge solo davanti al portiere ma, per la fretta, manda la conclusione a lato.

Sull’altro fronte il Genoa al 58’ passa in vantaggio con Guðmundsson. Iniziativa partita da Vásquez che si libera in area e tira, respinta di Montipò. La palla finisce sui piedi dell’islandese che insacca, nulla può l’estremo difensore scaligero.

Reagisce immediatamente l’Hellas con Centonze: inserimento nell’area avversaria del laterale gialloblù, tiro smorzato da Bani che diventa insidioso per Martinez. Il portiere genoano chiude sul primo palo e manda la sfera in angolo.

Al 70’ grandissima occasione per il Genoa con Thorsby. Cross tagliato di Messias verso l’area del Verona, si tuffa il neoentrato Thorsby e devìa di testa, è bravo Montipò a chiudere lo specchio.

Un minuto più tardi i padroni di casa vanno in rete con Swiderski su assist di Mitrović ma il gol del pareggio è annullato per un fuorigioco millimetrico rilevato dal Var. 

All’80’ altra occasione per il Genoa con Messias: il brasiliano controlla bene un pallone nell’area avversaria e tenta il pallonetto, presa plastica in tuffo da parte di Montipò.

Partita intensa, che ha messo a dura prova entrambe le squadre. Numerosi gli errori su entrambi i fronti negli ultimi 5’ di gioco. Il Verona prova ad attaccare ma manca ormai di lucidità.

I padroni di casa, nonostante il disperato assedio finale, non evitano il ko, rimanendo inchiodati al quartultimo posto, con un punto di vantaggio sul Frosinone.

Ansa

Serie A, Verona – Genoa. Gol di Guomundsson