Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni di Dazn nel post partita di Verona-Genoa, terminata con il risultato di 2-1 per i rossoblù. Tre punti che avvicinano il grifone alla salvezza, arrivata a quota 38 punti in classifica. Gilardino ha fatto il punto sulla prestazione della sua squadra, svelando anche un retroscena sul suo futuro.
Genoa, Gilardino: “Vittoria su un campo difficile”
L’allenatore ha commentato così la vittoria in rimonta dei rossoblù: “Non era assolutamente semplice venire a giocare su questo campo, contro una squadra che ha fatto risultati positivi anche contro avversarie di un certo livello e che lottano per le prime posizioni. Siamo andati subito in svantaggio ed era fondamentale restare lucidi e giocare come sappiamo. Pareggiare a fine primo tempo è stato importante. La vittoria mancava da diverse settimane, ottenerla così era proprio quello che volevo e che avevo chiesto ai ragazzi”.
Genoa, Gilardino esalta Ekuban
Gilardino si è quindi espresso sulla prestazione di Ekuban, che ha sostituito l’infortunato Retegui: “E’ la fotografia di un gruppo fantastico che ho il piacere di allenare. Devo fare i complimenti a tutti: a chi è partito dall’inizio, a chi è subentrato e a chi è rimasto in panchina e ha dato il suo contributo. Per me diventa difficile fare delle scelte e tenere fuori qualcuno, tutti meriterebbero una maglia da titolare. Ekuban era reduce da un periodo difficile a causa di alcuni infortuni, ma mi ha dato disponibilità per uno spezzone e ha fatto un lavoro incredibile al servizio dei compagni”.
Gilardino: “Siamo vicini all’obiettivo”
Quindi il punto sulla salvezza: “Probabilmente siamo vicini al nostro obiettivo, però le motivazioni saranno sempre altissime. Avremo gare stimolanti, su tutte quelle contro Lazio e Fiorentina. Le motivazioni le troveremo dentro di noi, nel lavoro quotidiano. Io dialogo tanto con i calciatori, dentro e fuori il rettangolo di gioco”.
Genoa, Gilardino sul futuro
Infine l’argomento più caldo delle ultime settimane, ovvero quello sul futuro: “Sono molto focalizzato su questo finale di stagione, sto mettendo tutte le energie all’interno della squadra. Qui mi trovo bene, ho trovato un gruppo straordinario e che recepisce le mie indicazioni. La sintonia con loro fa la differenza, anche con l’ambiente e con la tifoseria è nato qualcosa di bello e io ho grande affetto per questo club. A fine stagione ci ritroveremo e proveremo a prendere la decisione migliore per tutti. E’ normale che un allenatore in buona posizione di classifica possa essere accostato ad altre realtà, soprattutto se è in scadenza di contratto. Però dico, con onestà, che non sarei nessuno senza i giocatori. Sono loro che vanno in campo, è con loro che ho costruito un percorso importante da tecnico che si affacciava per la prima volta in Serie A“.
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