Palladino: “Ecco quando torna Kean! Fagioli aveva la febbre, Dodo, Mandragora, Adli…”

allgossip9@gmail.com
4 Min Read

PRESTAZIONE – “In certi momenti della gara devi anche capire che ci sono gli avversari. Nel primo tempo abbiamo fatto due gol di grande qualità e rischiato zero, nella ripresa l’Empoli ha alzato la pressione e ci ha fatto un gol che potevamo evitare. La squadra ha badato al sodo, in questa fase bisogna essere molto pratici. Non mi piacciono le situazioni in cui ci abbassiamo e neanche alla squadra, ma va dato merito anche agli avversari. Faccio i complimenti a tutti, anche a chi è subentrato. E ringrazio il presidente, che era con noi e domani partirà, ma anche i tifosi”.

CHAMPIONS – “Richardson crede alla Champions? Sono felice che Richa sia molto ambizioso, così come lo è tutto il gruppo. Non guardiamo la classifica, facciamo la corsa su noi stessi. Bisogna essere bravi ad andare ancora forte, senza precluderci nulla e aspettando qualche passo falso davanti. Le rivali vanno forte, dobbiamo continuare così”.

MANDRAGORA – “Gli ho detto che anche oggi ha fatto il fenomeno. Gol fantastico”.

DODO – “Come sostituirlo a Siviglia? Da domani inizierò a pensarci. Ma devo ringraziare Folorunsho, si sta adattando a un ruolo non suo. Ho preferito lui perché aveva fatto bene anche la partita scorsa. Volendo pure Parisi a piede invertito può essere una soluzione. Moreno da quinto invece è più di copertura”.

KEAN – “Se l’ho sentito? Sì, tante volte tramite messaggio. Ha fatto sentire il suo affetto anche a distanza, noi abbiamo rispettato un suo momento delicato. Domani sera dovrebbe rientrare per essere a disposizione da martedì”.

ENERGIE – “Per me le partite sono tutte importanti. Siamo alla quarantasettesima, in questo momento non esiste stanchezza ma solo mentalità di squadra ed energie positive da dare ogni giorno. Ringrazio lo staff tecnico e medico perché sono bravi nel far recuperare i ragazzi, la squadra sta bene. Dobbiamo un po’ dosarci, ovvio, cercherò di gestire bene questa settimana e quella dopo, ma sono partite talmente importanti che chiunque va in campo darà il massimo”.

FAGIOLI – “Ha avuto la febbre nei giorni scorsi, preferivo farlo partire dalla panchina. Mentalmente? Credo che la turbolenza l’abbia superata, normale che abbia accusato un po’ di contraccolpo psicologico”.

CONCRETEZZA – “La squadra ha una maturità diversa da inizio anno. Ed è diventata più pratica, capisce anche i momenti della partita, quando c’è da fare bel calcio e giocare a uno-due tocchi, ma anche quando c’è da mettersi a difendere dietro la linea della palla. Questo è segno di maturità, ora bisogna badare al sodo. Ovvio che non mi piace giocare a palla lunga, ma ci sono momenti in cui ci sono anche gli avversari”.

ADLI – “Ha fatto i primi sei mesi da top player sia per gol che per assist. Era uomo squadra e in una forma fantastica. Ovvio che rimanendo fermo 45 giorni per la caviglia ha perso ritmo gara, glielo stiamo dando: oggi non ha fatto una partita di grande livello, non guardate solo ai gol e agli assist, ma da qui alla fine può darci una grande mano”.

Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *